Doveva essere un 2017 scoppiettante per quanto concerne il mondo horror del grande schermo. Purtroppo, al momento e al netto di qualche gradita sorpresa e outsider, siamo rimasti un po’ delusi, quantomeno da i titoli più acclamati e il cui potenziale sembrare essere davvero avanzato. Abbiamo quindi deciso di dedicare un articolo alle pellicole horror del 2017 per tirare le somme di ciò che è stato fino a questo luglio, ma anche per sbirciare cosa ci aspetta fino al 31 dicembre. Mettetevi comodi e lasciatevi cullare dai nostri più cari amici del brivido, della tensione e dell’adrenalina e… siate pronti ad abbracciare le tenebre!
Tanta delusione e qualche sprazzo di entusiasmo
Molti titoli annunciati sotto la luce dei riflettori e quindi attesi con bramosia e voglia di terrore hanno deluso le loro aspettative. Sostanzialmente, le pellicole in questione sono quasi tutte sequel, prequel e reboot, quelle che basavano le loro fortune al botteghino sul nome stesso che portavano in dote.
La prima grande noia del trito e ritrito si è palesata con il terzo capitolo di The Ring, mai originale, una sorta di fenice dormiente che nel momento di risorgere, si è inceppata sulle sue stesse ali. The Ring 3 è stato annunciato come sequel dei precedenti capitoli, ma poi, di fatto, non è stato altro che il copia e incolla del primo capitolo, quindi privo ormai di ogni aspetto innovativo ed incapace di incuriosire e coinvolgere il pubblico. Altro reboot è quello de La Mummia dove un generosissimo Tom Cruise ha provato, nel primo atto di quello che sarà il Dark Universe, a tener in piedi una pellicola anemica di contenuti, composta da tanta azione, ma nessun vero brivido. Non parliamo poi dell’attesissimo Alien Covenant sul quale, per motivi tecnici, ci era stato impossibile esprimerci prima. Purtroppo il prequel di Alien, nonché il sequel di Prometheus, ha dato forse troppo spazio agli uomini e ai robot, lasciando un po’ in disparte la roboante figura aliena, quella dello Xenomorfo che tanto ci attacca allo schermo.
Un po’ meno atteso, non fosse per un cast stellare, era Life – Non oltrepassare il limite che ha saputo attestarsi solo come un buon B-Movie, senza particolari fuochi d’artificio. Stesso discorso possiamo farlo per Resident Evil – The Final Chapter sul quale però le aspettative, considerati i precedenti capitoli della saga interpretati da Milla Jovovich, non erano così esaltanti. Il film, come accaduto con i predecessori, si basa esclusivamente sulla figura dell’attrice ucraina. Decisamente molto più spaventoso il nuovo capitolo videoludico di Resident Evil 7, uscito pochi giorni prima della pellicola in piena sintonia pubblicitaria.
Discorso a parte è invece quello di Underworld – Blood Wars il cui compito non è mai stato forse quello di spaventare, ma di stregarci con il suo straordinario mondo fantasy. Ultima mezza delusione è stata quella di The Bye Bye Man. Il film era stato annunciato come uno degli horror più terrificanti del 2017 ma, per quanto ci riguarda, ci è sembrato solo un qualcosa di cui già conoscevamo il sapore, il cui odore era già ben presente e palese nelle nostre narici. Un prodotto assolutamente nella norma.
Passiamo invece alle note dolci. Sostanzialmente, come spesso accade, a brillare sono stati i primogeniti, le pellicole originali che dovevano semplicemente essere dei buoni outsider, ma che invece sono riusciti a stupirci. Il primo bagliore è stato quello di Autopsy che, pur girato interamente in pochissime stanze e affollato di soli 3-4 attori, è risultato essere originale. Su questo titolo si è discusso molto: c’è chi vede nell’autopsia di Jane Doe un piccolo capolavoro e chi invece lo trova banale e scontato. Onestamente, pur rilasciando indizi non proprio mascherati, il colpo di scena finale e la natura del corpo sopra al tavolo del coroner ci hanno piacevolmente colti di sorpresa. Altra piccola perla è stata quella di 47 metri, film dedicato alla disavventura di due ragazze con squali e profondità marine. Tanto è ben edificata la pellicola, che ad un certo punto, l’ossigeno sembrò mancare anche noi!
Nella bacheca delle buone riuscite vogliamo inserirci anche Bedevil. Avevamo approcciato al film con un po’ di noia, pronti a guardare qualcosa di già visto, una melma di vecchie pellicole riprodotte in questo strano personaggio. Invece, nonostante tutto, il film si è mostrato piacevole, specie per via delle ottime capacità scenografiche, cromatiche e registiche. Magari, la trama non è qualcosa di nuovissimo, ma il tutto viene infiocchettato e reso quasi unico dalla cornice che i direttori d’orchestra hanno creato per noi. Ultima piacevole esibizione è quella di Get Out di cui non parleremo perché sarebbe davvero un peccato fare spoiler e, parlarne e non farne, è un’impresa assai ardua (non è un caso che decidemmo di non fare recensione di questo film e dedicarci in quella settimana ad altre pellicole). Vi basti sapere però, che il film, partendo da un piccolissimo budget da 5 milioni di dollari, ha ottenuto incassi record!
Cosa aspettarsi…
Fortunatamente siamo solo a luglio e di mesi e piccole da vedere ne devono ancora venire. Il finale di questo 2017 sarà ricco di titoli horror che risorgono e si trascinano in sequel affascinanti, sperando di non cadere negli stessi buchi neri e senza senso dei film nominati sopra. Alcuni nomi che faremo, è possibile che in Italia arrivino il prossimo anno, sperando che non ritardino in stile Trenitalia.
L’acquolina in bocca ci viene pensando ad Annabelle 2: Creation, il sequel del prequel di The Conjuring – L’evocazione. La celebre inquietante bambola sarà diretta da David F. Sandberg, regista famoso per edificare ottimi horror a fronte di budget ridottissimi. Stessa frenetica attesa è quella per La Torre Nera, film che si ritaglia e si ispira ai romanzi del buon vecchio Stephen King e per cui non dovremo aspettare molto. La pellicola è attesa nelle sale italiane per il 10 agosto.
Altri nomi che si tirano dietro milioni di fan sono quelli di Insidious 4, Jigsaw, Amityville – Il Risveglio, Cult of Chucky e Leatherface. Ci sembra davvero inutile starvi a dire di cosa parleranno queste pellicole, ma sembrano tutti dei graditi ritorni. Quale è il vostro preferito?
Ed è proprio di straordinari ritorni su cui concentriamo la nostra attenzione. Udite udite, entro il 2017 assisteremo all’anteprima nazionale di Jeepers Creepers 3: Cathedral! Correva l’ormai lontano 2003, quando potemmo ascoltare per l’ultima volta la celebre, diabolica canzoncina di questo personaggio diventato cult dell’horror. Finalmente, qualcuno ha deciso di riportarlo a galla, e poco importa se magari risulterà essere una sorta di reboot, perché di anni, dalla sua creazione, ne sono trascorsi molti e l’unica cosa che ci interessa è sentire ancora il “Canto del Diavolo“.
Due ottime alternative di più basso profilo, potrebbero essere quelle dello slasher americano di Happy Death Day e del thriller horror Midnighters, diretto dal regista di The Walking Dead, Julius Ramsay.
Abbiamo voluto lasciare per ultimo il piatto forte di questo 2017, il film che tutto il mondo attende ormai da sempre. Anche in questo caso, la penna di Stephen King è la regina suprema del palcoscenico. Il suo personaggio di Pennywise, il mostruoso pagliaccio mangia bambini, ha terrorizzato l’infanzia di tantissime generazioni, specie dopo la miniserie del 1990 interpretata da un magistrale Tim Curry. IT è il film che, in casa blogames.it, ci mette più in fibrillazione. Quale è invece il film horror 2017 che voi desiderate di più vedere? Ditelo nei commenti o sulle nostre pagine social.
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