Patrice Desilets, autore di Assassin’s Creed, abbandonò Ubisoft nel 2010. Ma perché lo fece? Che i rapporti tra le due parti fossero deteriorati era abbastanza evidente, ma il motivo principale del divorzio non venne mai a galla. Poco dopo, Ubisoft comprò il suo nuovo progetto 1666: Amsterdam dalla morente THQ. Il progetto fu immediatamente cancellato, probabilmente per eliminare un potenziale concorrente di Assassin’s Creed. Un comportamento abbastanza subdolo da parte della casa sviluppatrice francese, tuttavia che rientra in quella che ormai è l’ordinaria amministrazione del mercato.
Parlando con Gameology, Desilets ha raccontato che il principale motivo del taglio netto con Ubisoft fu l’accozzaglia di bugie che era costretto a dire. Il creative director, questo era il ruolo che Patrice occupava, era quello addetto a rilasciare interviste e a rispondere alle domande. L’autore di Assassin’s Creed non poteva dire quello che pensava, si doveva limitare a ripetere quello che gli altri scrivevano per lui, esattamente come un attore. Sostanzialmente, questa è la prassi che tutti i più grandi publisher utilizzano, ma Desilets non era d’accordo con questa politica ed abbandonò la barca.
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Buon Game!