Qualche giorno fa vi avevamo riportato la notizia di una trincea legale avviata da Diego Armando Maradona contro lo sviluppatore nipponico Konami in merito ai diritti di immagine in PES 2017.
Dopo essere stati additati di un utilizzo improprio e non autorizzato dell’immagine de El Pibe de Oro, Konami aveva risposto in maniera pronta e anche risonante:
“Ci è giunta notizia che in Winning Eleven 2017 (PES 2017 Pro Evolution Soccer nel resto del mondo) ci sarebbe riprodotto un giocatore senza permesso; non è vero perché sulla base delle licenze e dei contratti stipulati, la nostra compagnia sta utilizzando questo giocatore in modo appropriato.”
A quanto pare, Konami avrebbe infatti acquistato i diritti della sua immagine dal Barcellona, dove Maradona ha effettivamente giocato. Il modello 3D utilizzato in gioco, in effetti, farebbe riferimento a quel periodo.
Maradona però non si arrende, anzi, questa giustificazione l’ha fatto ancor più arrabbiare; a maggior ragione se si sostiene la tesi che in PES 2017 indossa la maglia della nazionale Argentina e non quella del Barcellona. La questione si fa ingarbugliata, ma siamo sicuri che un tribunale presto si pronuncerà a riguardo. Nel frattempo il campione argentino ha fatto sapere che, nell’ipotesi di una vittoria legale, i soldi ricavati dalla causa saranno ricavati a fin di bene, nella fattispecie per costruire campi di calcio adeguatamente attrezzati per ragazzi poveri.
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Buon Game!