Proprio ieri Microsoft, affiancata da Digital Foundry, ha tolto i veli alle caratteristiche della sua nuova creatura: Xbox Scorpio. 6 teraflops di potenza computazionale, 4K reali e la possibilità di fornire più potenza per gli sviluppatori (al contrario di quanto avvenuto per PS4 Pro); la nuova console Microsoft promette bene.
Queste sono le sue caratteristiche rapportate a Xbox One e PS4 Pro:
Detto questo, la domanda sorge spontanea: cosa dovrebbe scegliere un videogiocatore? Cullarsi nel mondo delle console, dove basta inserire un cd o fare un download ed imbracciare un joypad, o scomodarsi un po’ di più per allestire e curare un PC Gaming per poi sfruttarne le sue indiscusse maggiore potenzialità? Senza perderci in grandi numeri e profonde considerazioni, cerchiamo di individuare più oggettivamente possibile i pro e i contro di ogni singola scelta.
Partiamo dalle console. Le due macchine di mezza generazione targate Microsoft e Sony comportano una spesa di circa 400/500 euro iniziali (a seconda delle offerte), con Scorpio che, come abbiamo potuto osservare dallo schema precedente, è un po’ più potente della sorella nipponica. Entrambe le console assicurano il 4K che ad ogni modo deve essere supportato da un appropriato televisore (altra spesa non indifferente). Messi da parte tutti i componenti accessori (come ad esempio il VR) le console non comportano altre spese, ma va comunque considerato che il prezzo dei giochi si aggira sempre o quasi sempre tra i 60 e i 70 euro l’uno. A fronte di questo però, ci sono le esclusive, videogiochi che molto spesso valgono il corposo prezzo del cartellino sullo scaffale. E’ vero anche che i PC gamers possono spesso usufruire di quasi tutte (e attenzione a quel quasi) le esclusive che Microsoft mette a disposizione degli utenti Xbox. Cosa invece praticamente impossibile per i titoli di casa Sony che purtroppo lasciano spesso con un pugno di mosche i non accoliti PlayStation. Titoli come Uncharted 4, Horizon Zero Dawn o il prossimo The Last of Us 2 meriterebbero di essere vissuti veramente da tutti. Su questo punto, fin quando non si riuscirà a raggiungere un accordo valido, purtroppo non c’è compromesso.
Passiamo alla sponda PC. Il prezzo iniziale da sostenere per avere un buon PC Gaming è decisamente più alto di quella delle console. A seconda dei risultati che si vogliono raggiungere, il costo può variare tra i 900/1000 euro fino anche a 4000/5000, senza considerare ovviamente le varie tastiere, mouse, schermo e joypad che, se di livello, contemplano altri costi non indifferenti. Il punto a favore del PC però sono sicuramente le prestazioni. Nessuna console, come sosteneva Nvidia qualche tempo fa, potrà mai superare la potenza e la qualità che un ottimo assemblaggio PC può garantire. Inoltre, se la spesa iniziale è stata abbastanza corposa, è possibile che l’efficienza e la lungimiranza del PC possa essere più elastica nel tempo rispetto a quella delle console (che come abbiamo visto, una volta evolute in una nuova generazione vanno purtroppo sostituite, anche per mancanza di titoli a disposizione e che, addirittura, ora abbracciano anche le mezze generazioni).
Inutile parlare invece dell’aspetto digitale degli acquisti, perché con il PlayStation Store, Xbox Store, PlayStation Now e Xbox Game Pass nessuno ha davvero più bisogno di recarsi a negozio per acquistare un gioco (motivo anche della grossa crisi di catene come GameStop). Come abbiamo detto prima però, tutte, o quasi tutte, le esclusive non possono essere godute dai giocatori PC. Di contro, normalmente, le versioni PC dei giochi costano un po’ meno rispetto a quelle console. Alcune, come ad esempio PES 17, valgono però anche la metà delle corrispettive versioni console (questo perché molto spesso gli sviluppatori non ottengono grandi numeri di vendita con le versioni PC, complice la pirateria). In tutto questo, per fortuna, siti come Steam hanno aiutato e non poco la lotta contro le copie illegali (un po’ come Netflix ha fatto con lo streaming).
Insomma, senza dilungarci troppo, ogni scelta ha i suoi pro e i suoi contro. L’unica cosa che invece farebbe certamente piacere a tutti, che siate amanti Microsoft, Sony o PC Gamers, sarebbe la diminuzione dei prezzi dei singoli giochi, francamente ancora troppo alti e spesso insostenibili. I prezzi stampati sui cartellini degli scaffali ci costringono spesso a scegliere un gioco piuttosto che un altro, quando invece ci sarebbe piaciuto giocarli entrambi.
Quale scelta avete fatto? Quale farete? Esprimete le vostre preferenze e le vostre opinioni nei commenti o sulle nostre pagine social perché l’anima del videoludico siete sempre voi videogiocatori.
Leggi anche: I Videogiochi in uscita ad Aprile 2017
Seguici su Facebook, Twitter e Google +. Adottaci, è facile! (senza nemmeno chiamare il numero verde :-P)
Buon Game!