Un tripudio di anime morte, ma ancora inferocite; una festa dove il Ponce non sarà servito, al suo posto, una melma purpurea di sangue proveniente dai migliori allevamenti di “cadaveri”!!!! Dead Rising 4, prodotto da Capcom Vancouver in esclusiva Microsoft arriverà alle porte del Natale. Sembra quasi un paradosso: in questo periodo tutto il Mondo dovrebbe essere più buono, e invece, bisognerà essere davvero cattivi per sopravvivere alla mandria impazzita di zombie che tenterà in ogni modo di rovinarci le feste e di non farci arrivare a cantare Jingle Bells.
Il titolo rispecchia esattamente quelle che sono le sue ormai celebri caratteristiche: caos assoluto, immerso in un ambiente cittadino perfettamente allestito per la battaglia, miriadi di armi a nostra disposizione (le più assurde) e soprattutto la famelica ed oceanica orda di non morti che di certo non è a dieta! In questo nuovo capitolo si torna alle origini, fra le mura urbane di Willamette, in Colorado. Niente più limitazioni ai centri commerciali, la trincea sarà l’intera città, e questo un po’ ci eccita.
La Demo
La Demo del gioco, come prevedibile, immerge immediatamente Frank nel clima cittadino, e per nulla rilassante, di Willamette. Il protagonista è dotato di tre armi, ognuna delle quali, ha un pulsante dedicato. E’ un scelta molto saggia quella degli sviluppatori, perché ci permette di passare da un’arma all’altra anche nel mezzo dello scontro, senza perder tempo e senza rimaner imbrigliati con le dita tra i tasti del joypad. Come al solito, l’arsenale è il più disparato e il più variegato possibile. Si passa dalle granate ad un’ascia bipenne affilata e devastante.
Dead Rising non perde mai la sua fisiologia comica (molto simile a quella degli splatter dei film Horror), questo innalza sempre il tasso di divertimento del gioco e la spettacolarità (per non dire la fantascienza!) delle azioni e dei combattimenti. Attraverso l’ascia, ad esempio, Frank West diventa una sorta di Zeus; una volta caricata l’apposita barra, alza la cielo la sua lama e scatena una pioggia di fulmini capace di incenerire molteplici zombie in un sol colpo. Durante questi rovinosi frangenti (rovinosi per i nostri nemici, si intende) l’inquadratura prende vita e si sposta intorno a Frank esaltandone le gesta e rendendo tutto molto pirotecnico. Le armi a distanza fanno il resto, permettendoci di avanzare e di farci largo.
Ma ecco arrivare la ciliegina sulla torta! Un esoscheletro ci permette di divenire “gloriosi” (per intenderci, John Rambo fuggirebbe a gambe levate). Subiamo meno danni e disseminiamo il terrore e il devasto con una mini gun rotante a canne mozze. Una fontana di sangue davanti a noi, dopo aver tirato il grilletto!
Un aspetto importante, come abbiamo accennato prima, è rappresentato dall’ambiente a nostra disposizione. Il paesaggio urbano permette una notevole varietà di possibilità ed occasioni. Fra le altre cose, i mezzi di trasporto sembrano ricoprire una rilevanza di spicco. Il loro compito non sarà semplicemente quello di condurci da un punto all’altro della mappa, ma grazie al loro equipaggiamento bellico, ci permetterà di mietere vittime in ogni dove.
L’Orda!
La tribù di zombie è sconfinata. Come abbiamo potuto notare anche in Days Gone, se pur in maniera diversa, gli zombie saranno tanti e fastidiosissimi. Alcuni di loro, chiamati EVO, hanno delle qualità speciali: hanno delle dimensioni, che di gran lunga superano quelle degli altri, sono più rapidi, non si stancano mai di inseguire e sanno anche saltare (non come il professor Farnsworth di Futurama, che per un saltino di 3 cm si ruppe una caviglia, questi saltano sul serio!). Siamo nel 2016, quindi dopo aver macellato i nostri nemici, forse è meglio scattare un selfie per ricordo! Si può fare! Una delle tante note buffe e spassose del gioco.
Il single player segue una linea abbastanza fluida, ma è possibile deviare da essa attraverso delle piccole missioni secondarie, come quelle di aiuto. Il multiplayer invece sarà una sorta di modalità cooperativa composta da 4 giocatori e dedita alla carneficina più totale.
Graficamente il titolo, si presenta davvero molto bene, i dettagli dei personaggi e del paesaggio sono curati a dovere, gli zombie rispecchiano il loro classico stile e la loro brama viene ben evidenziata da occhi assatanati e scintillanti di un arancione acceso. Il sangue scorre a fiumi ed è ampiamente spettacolarizzato e se vogliamo, anche un po’ tendente al fumettistico, in piena sintonia con le caratteristiche del titolo.
In generale, il gioco rappresenta (per gli amanti del genere) una fonte di divertimento ben fornita e decisamente vasta. Basterà semplicemente non aver pietà di nessuno di quegli esseri senza cervello, avere fantasia nelle uccisioni e lo svago e la ricreazione saranno serviti! Il periodo natalizio, inoltre, si sposa alla perfezione con l’ambiente, dandogli quella vena allegorica e di contrasto che rendono davvero unico il titolo!
Ricordiamo che la data di rilascio di Dead Rising 4 è prevista per il 6 dicembre 2016 e sarà disponibile per Xbox One e Microsoft Windows.
Buon Game e non fate troppo i buoni!
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