Il famoso titolo, dedicato a uno degli sport più famosi e seguiti dell’intero pianeta, sta per tornare a compiacere il nostro desiderio di velocità e di sfida! F1 2016, sviluppato dai britannici di Codemasters, vedrà un dietro front rispetto al gioco dello scorso anno, un ritorno alle vecchie e care abitudini che tanto avevano appassionato e coinvolto il pubblico.
Il precedente capitolo, diciamocelo, non ha per nulla soddisfatto! Inizialmente, F1 2015 presentava gravi carenze in termini di gameplay, troppe volte incompleto e difettoso. Le penurie sotto quel punto di vista, con il passare delle settimane e con il rilascio di poderosi aggiornamenti, sono state risolte, mutando in gradevole il titolo. L’assenza più gravosa e preoccupante del gioco però, era quella di una modalità single-player adeguata, una carriera impercettibile e del tutto deludente. Proprio a questo proposito, F1 2016 tornerà alle origini, puntando forte sulla possibilità di creare un avatar/pilota e di costruire successi e/o disfatte nel corso di un’intera vita sportiva.
La corsa verso la gloria
Il primo passo, come già accennato sopra, sarà quello di creare il proprio pilota (che il più delle volte è il nostro alterego) e assegnargli un numero. Le nuove regole FIA prevedono che il numero del pilota sia unico e non variabile. Di conseguenza, scegliete bene il vostro numero fortunato, perché dovrete portarvelo dietro per tutta la durata della Carriera. Saranno 10 gli anni a disposizione del giocatore per addobbare il curriculum di successi, per crearvi la fama che tanto bramate, per vedervi salire più volte possibile sul gradino più alto del podio e per insignirvi del titolo di campione iridato. Il secondo atto da compiere è altrettanto importante. La scelta della scuderia con la quale iniziare la vostra avventura da potenziale fenomeno delle quattro ruote, dovrà essere ponderata e accurata. Tutti desiderano guidare fin da subito la Rossa di Maranello o un bolide come le frecce d’argento Mercedes, ma tenete a mente che le aspettative su di voi e gli obiettivi da rincorrere andranno di pari passo con le abilità e la forza della vostra vettura. Iniziare una Carriera, guidando una Haas o una Toro Rosso, ad esempio, potrebbe essere una scelta davvero saggia. In tal caso, le aspettative su di voi e sul vostro piazzamento saranno ben inferiori rispetto a quelle di altri team; questo vi concederà di commettere qualche errore e di avere il tempo di imparare a guidare senza inciampare in conseguenze sgradevoli e senza l’abbattersi di ripercussioni non desiderate. Il mio consiglio dunque è quello di tenere a bada la fretta e di essere pazienti, avrete tutto il tempo di posare il sedere in abitacoli ben più ambiti e di lustro. Se poi, siete dei fenomeni della velocità, allora iniziate subito a prendere a schiaffi Hamilton e compagni.
In F1 2016 non ci sentiremo mai soli. A coadiuvare le nostre scorribande in pista ci saranno gli ingegneri. Spetterà a loro programmare i test e sviluppare la macchina (sotto nostra supervisione), migliorare l’affidabilità della vettura, guarire i problemi tecnici che avremo durante il corso della stagione e quant’altro. Per la prima volta, invece, il Paddock gara rivestirà un ruolo di notevole importanza. Nell’area Hospitality dovremo essere bravi a instaurare rapporti con figure importanti del settore, nonché, se avremo dimostrato di meritarlo, ingaggiare agenti capaci di procurarci contratti con scuderie di livello più alto. La scalata verso la vetta sarà dura, ma ciò che più conta, come al solito, è la velocità.
Novità
Per quanto riguarda il gameplay, non sappiamo ancora molto. L’unica cosa di nostra conoscenza è che il sistema di guida sarà notevolmente implementato e basato su una fisica molto più realistica del precedente capitolo. Ci sono però ampie novità per ciò che concerne la gara. Il nuovo capitolo di F1 vedrà il ritorno della tanto sospirata Safety Car (inspiegabilmente rimossa lo scorso anno), che verrà affiancata anche dalla “Virtual Safety Car” (un limitatore che entra in automatico su ogni vettura quando si è in regime di bandiera gialla) a seconda delle situazioni che si verranno a creare in pista. Come nel capitolo precedente (e questo ci fa piacere) sarà presente il sistema di riconoscimento vocale per interagire con il proprio ingegnere tramite PlayCamera o Kinect. Una curiosità, vuole inoltre, che sarà possibile effettuare anche il giro di ricognizione, quasi a voler infuocare pian piano lo spirito del giocatore prima dell’inizio della gara, una sorta di anticamera pre-inferno, che avrà il suo libero sfogo alla partenza in modalità manuale. Anche l’entrata nella corsia dei box sarà controllata dal pilota, questo per evitare di perdere del tempo prezioso durante i pit stop. Oltre alla guida, che come già detto tenterà di essere più realistica possibile, anche i danni (qualora scegliate di averli) faranno altrettanto. Per ciò che concerne i circuiti, poco è cambiato. Saranno presenti tutti i circuiti ufficiali della stagione attuale di Formula 1 con l’aggiunta, rispetto al precedente capitolo, del nuovissimo e sfavillante circuito di Baku.
Nel campo multiplayer, 22 giocatori avranno accesso alla griglia di partenza e potranno sfidarsi fino all’ultima curva; scaldate i motori e affinate i vostri riflessi, sulle piste online la potenza del motore non avrà molta importanza, sarete voi e le vostre abilità a decretare un successo o una sconfitta.
F1 2016 si è mostrato al pubblico con anticipazioni molto interessanti. Potenzialmente il titolo è destinato a riabbracciare i vecchi trionfi economici dei tempi andati, vuole riconquistare il suo pubblico assecondandolo e dandogli esattamente quello che chiede: realismo!
F1 2016 sarà disponibile dal 19 agosto su PC, PS4 e Xbox One. Prenotalo ora!
Buon Game!